Tornano i controlli alle frontiere. L’Enac: “È meglio arrivare in aeroporto in anticipo”

Se dovete volare a maggio è meglio arrivare in aeroporto in anticipo rispetto al solito. E non dimenticate i documenti. Tornano, dal 10 al 30 maggio, i controlli alle frontiere. Come spiega l’Enac in un comunicato, per garantire “lo svolgimento regolare e ordinato dei vertici dei Paesi G7 che si terranno a Bari dall’11 al 13 maggio e a Taormina dal 26 al 27 maggio 2017, verranno ripristinati i controlli alle frontiere interne (terrestri, marittime e aeree) dalle ore 00:00 del 10 maggio alle ore 24:00 del 30 maggio 2017, a seguito della temporanea  sospensione del Trattato di Schengen per la libera circolazione delle persone”. 

L’Enac, spiega la nota, ha già invitato “i vettori aerei nazionali e quelli stranieri operanti in Italia a fornire un’informativa ai propri passeggeri, sia sui siti internet, sia attraverso altre modalità  ritenute efficaci” e chiede al settore aereo “collaborazione e responsabilità nella predisposizione delle misure più idonee per ridurre al minimo l’impatto della reintroduzione del  controllo dei documenti, affinché le attività del trasporto aereo  possano essere effettuate nel rispetto della puntualità e del regolare svolgimento delle operazioni”. Il consiglio ai passeggeri che dovranno prendere un aereo dal 10 al 30 maggio è di “recarsi in aeroporto dotati di documento d’identità in corso di validità e in anticipo rispetto ai tempi normalmente previsti, in modo da non incorrere in eventuali ritardi determinati dalla reintroduzione del controllo documentale”.