Perchè le ferrovie italiane scelgono d’investire in una società di trasporto su gomma in Olanda e non utilizzano invece quei soldi per per migliorare i trasporti ferroviari in Italia? A porre la domanda, condivisa probabilmente da qualche milione di italiani, è il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Ugge, che commentando l’annuncio dell’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, in merito alla partecipazione a una gara in Olanda per acquisire una società di trasporto su gomma, è immediatamente intervenuto sul “caso”. “Leggo che Mazzoncini giudica interessante l’operazione in Olanda perché ‘quel’ mercato è aperto e liberalizzato. In un Paese come il nostro, in cui i pendolari viaggiano stipati peggio che in un carro bestiame, dove si marcia quasi al 50% per cento su binario unico mentre, come taluni sostengono, l’ente continuerebbe a ricevere aiuti pubblici, non è assurdo convogliare risorse verso operazioni che non siano riconducibili al miglioramento delle condizioni di viaggio dei passeggeri e delle merci, sia a livello regionale che nazionale? È interessante apprendere che un ente che in passato si è battuto contro la separazione tra chi ha la proprietà della rete e il vettore che gestisce la parte vettoriale oggi sfrutta i principi del mercato aperto e liberalizzato. Non sarebbe meglio impiegare le risorse a disposizione di Fs per migliorare i trasporti ferroviari in Italia?”.