Migliorare i treni dei pendolari e raddoppiare le rotaie? Fs preferisce investire sui Tir olandesi…

Perchè le ferrovie italiane scelgono d’investire in una società di trasporto su gomma in Olanda e non utilizzano invece quei soldi per per migliorare i trasporti ferroviari in Italia? A porre la domanda, condivisa probabilmente da qualche milione di italiani, è il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Ugge, che commentando l’annuncio dell’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, in merito alla partecipazione a una gara in Olanda per acquisire una società di trasporto su gomma, è immediatamente intervenuto sul “caso”. Continua a leggere



Beppe Grillo vuole più merci sui treni? Anche i trasportatori, pronti a discuterne con lui

“Salutiamo positivamente le recenti dichiarazioni di Beppe Grillo sui trasporti. Pur con alcune inesattezze riguardo l’incidentalità e la quota assicurata dal trasporto su gomma le dichiarazioni del leader del Movimento 5 stelle confermano la centralità della logistica per la competitività nazionale e l’importanza del confronto con le imprese e gli operatori da tempo sostenuta dalla nostra confederazione”. A commentare con queste parole quanto scritto da Beppe Grillo sul proprio blog in merito alla necessità di implementare il trasporto merci su rotaia è il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, che ha approfittato dell’occasione per spiegare le ragioni della protesta del mondo dell’autotrasporto. Protesta che, guarda caso, riguarda anche le mancate risposte da parte della politica alla domanda di uno sviluppo combinato strada rotaia sostenuto da tempo da Conftrasporto. Continua a leggere



Fai Conftrasporto-Authority 1-0. La sfida sul 6 per mille da pagare è stata vinta dai trasportatori

Fai Conftrasporto – Authority 1-0. Ha scelto un titolo “calcistico” il sito www.conftrasporto.it per annunciare la vittoria della federazione (anche se solo nella partita d’andata) contro l’;autorità dei trasporti alla quale Fai-Conftrasporto aveva contestato la legittimità della richiesta del contributo rivendicato dall’Authority dei trasporti nei confronti delle imprese di autotrasporto. Sono stati gli stessi avvocati dello studio legale al quale la federazione ha dato mandato di opporsi alla decisione dell’Authority a dare notizia che il contributo (annuale per un importo pari al 6 per mille del fatturato, chiesto alle imprese di autotrasporto dal garante per il proprio funzionamento) non è dovuto. I giudici del Tar, il tribunale regionale amministrativo, hanno infatti ribadito che le disposizioni di legge non assoggettano le imprese che esercitano nell’autotrasporto merci in conto terzi alla vigilanza stessa. Continua a leggere



I 5 Stelle spingono per portare le merci sui treni: “L’autotrasporto inquina e viene agevolato”

“In Italia oltre l’80 per cento delle merci viaggia su gomma e solo il 5-6 per cento su ferro. In Francia e Germania la percentuale delle merci trasportate su rotaia arriva fino al 23,4 per cento, in Svizzera addirittura al 50 per cento! Il trasporto su gomma inquina e aumenta i consumi energetici, il traffico e gli incidenti stradali. Eppure, nonostante questo, viene agevolato con sgravi fiscali e incentivi diretti e indiretti”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle sul blog di Beppe Grillo. Continua a leggere



Cavalcavia crollato in Piemonte, Delrio: “Al 90 per cento c’era un difetto di costruzione”

“Al 90 per cento”, il cavalcavia che ha schiacciato l’auto dei carabinieri in Piemonte è crollato “per un difetto di costruzione e non di manutenzione”. Lo ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, a Rai Radio Uno. I diversi crolli di ponti e cavalcavia “sono tutti determinati da cause diverse”, ha spiegato. “Non è solo la cattiva manutenzione la causa”.  Continua a leggere



Risparmiare sull’assicurazione auto è possibile, le tre mosse per pagare meno la polizza

Chi non vorrebbe pagare meno? Il costo dell’assicurazione dell’auto pesa sul bilancio delle famiglie, ma molte persone non provano nemmeno a risparmiare. Anche perché in Italia ci sono circa 40 compagnie, con tariffe che cambiano in continuazione e offerte quasi su misura. Un labirinto che in molti casi offre una sola via d’uscita: quella di pagare la vecchia compagnia. Ma in realtà le possibilità di risparmiare ci sono. L’Unione Nazionale Consumatori ha recentemente indicato tre semplici passi da percorrere per pagare meno.

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