“È tempo di scelte nette e responsabili da parte del Governo, scelte che mettano al centro la manutenzione delle infrastrutture esistenti destinando alla cura di queste opere, mediaticamente meno attraenti, le risorse che invece si destinano a faraonici progetti che peraltro spesso restano solo sulla carta”. Lo dichiara in una nota Cinzia Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, l’associazione degli autotrasportatori commentando il crollo del cavalcavia sulla A14 che ha provocato due morti e tre feriti. “Da tempo la Cna-Fita sta chiedendo nelle sedi opportune una mappatura dei cavalcavia italiani”, afferma la presidente nazionale Cinzia Franchini. “Molti nostri autotrasportatori, in particolare proprio marchigiani, ci segnalano le condizioni visibilmente precarie in cui versano tanti ponti”.
“Il crollo di ieri tra Loreto e Ancona è avvenuto durante lavori di ampliamento dell’autostrada, una dimostrazione in più di come i cantieri, una volta aperti, debbano essere affidati ad aziende che garantiscano la piena sicurezza dei lavori e di tutti gli operatori e deleghino le opere a tecnici qualificati: vedremo se la commissione ministeriale che verrà istituita darà risposte su questi temi su quanto accaduto ieri”, chiude Cinzia Franchini. “I tre operai romeni dipendenti della Delabech rimasti feriti e i familiari dei coniugi deceduti meritano risposte. Le meritano loro e le merita il Paese”.