L’Authority dei trasporti batte ancora cassa? Le imprese la trainano davanti ai giudici

Fai Conftrasporto è pronta a presentare ricorso al Tribunale del Tar, il tribunale amministrativo regionale, contro la decisione dell’Authority dei trasporti di richiedere alle imprese che fatturano cinque milioni di euro un contributo per consentire la copertura delle sue attività, contributo che in precedenza erano chiamate a versare solo le società con un fatturato di 30 milioni di euro, ovvero sei volte tanto. A dare l’annuncio, sul sito www.conftrasporto.it, nelle sue comunicazioni settimanali, è il presidente nazionale Paolo Uggé che ha anche colto l’occasione per ricordare come lo stesso ministero dei Trasporti in ben due occasioni, prima con il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro e successivamente con il ministro Maurizio Lupi, avesse contestato la legittimità dell’iniziativa che in modo pervicace l’Authority insiste invece nel portare avanti. Paolo Uggè ha anche evidenziato come in materia sia già “pendente di fronte alla Corte Costituzionale una questione di legittimità, su richiesta del Tar di Torino. E una richiesta irricevibile nel prossimo consiglio della federazione chiederò il mandato per poterci costituire davanti alla magistratura amministrativa”.