“Da tempo Conftrasporto va segnalando la necessità di potenziare l’organico del ministero dei Trasporti con ingegneri che possano garantirne la funzionalità. Ebbene: la richiesta presentata dal ministero competente, peraltro con la relativa copertura finanziaria, è stata cassata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e così l’urgente necessità di inserire 280 ingegneri, indispensabili per il funzionamento minimo delle Motorizzazioni locali per ora è accantonata”. La denuncia dell’ennesima dimostrazione d’incapacità a guidare il Paese porta la firma del presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè che sul sito www.conftrasporto.it svela l’ennesimo danno causato dalla pubblica amministrazione a chi lavora. Un danno servito per di più con tanto di contorno di beffa: “L’assurdo è che invece si consente a un’Authority di richiedere alla gran parte delle imprese di autotrasporto una gabella per poter far fronte ai maggiori costi, determinati da un incremento dell’organico. Un comportamento che rasenta l’impudenza che meriterebbe veramente una marea di forconi per dare una risposta adeguata a questi ricercatori di potere. Ma la politica sembra essere interessata solo a stabilire le regole elettorali”.