Trovarsi prigionieri di un’auto che viene trascinata da un fiume di fango che ha invaso è un’esperienza terribile. Un incubo mostrato dalle immagini tv dei giorni scorsi nelle zone alluvionate dopo giorni di pioggia. Ma come bisogna comportarsi nel caso ci si trovi a vivere una simile esperienza, quali stratagemmi utilizzare per salvarsi la vita? Premesso che in caso di fortissime piogge è assolutamente sconsigliabile mettersi al volante, ecco alcuni consigli. 1 /Verificare di avere a bordo sempre il telefonino ben carico, ma anche una torcia per segnalare, in caso di poca luce, la propria posizione e uno strumento col quale, in caso di bisogno, tagliare rapidamente le cinture di sicurezza nel caso restassero bloccate. 2 / Se l’acqua circonda l’auto bloccata e il livello sale rapidamente abbassare i finestrini prima che l’impianto elettrico vada in tilt e trasformi l’abitacolo in una prigione. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 29 Novembre 2016
Ventimila autobus nuovi in 5 anni? Nella legge di Bilancio ci sono 3,5 miliardi per acquistarli
Arrivano i soldi per rinnovare il parco autobus delle città italiane. “Nella nuova legge di Bilancio, se non si fanno scherzi all’ultimo momento, ci sono 3,5 miliardi di euro per rinnovare il parco autobus. Credo non sia mai successo di avere nella storia della Repubblica un così grande investimento sul trasporto pubblico regionale”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio a Bari. “Vuol dire che potremo cambiare 20 mila autobus nei prossimi 4-5 anni e rinnovare, visti gli investimenti già in corso, circa il 60 per cento del parco circolante”. Continua a leggere
Il Gran Premio d’Italia è salvo, la Formula 1 resta a Monza. Firmato il contratto per altri tre anni
Ora è ufficiale: il Gran Premio d’Italia resterà a Monza anche per i prossimi tre anni. Lo ha reso noto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, dopo la firma del contratto avvenuta lunedì. “Pur tra mille difficoltà e con un grande impegno”, ha detto Sticchi Damiani, “siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza. A nome di tutti gli sportivi italiani, devo ringraziare il premier, Matteo Renzi, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che, poco più di un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere, insieme, questo importantissimo risultato”.
L’investimento che rende di più? Con l’auto d’epoca crescita del 469 per cento in dieci anni
Le percentuali sono da urlo. Niente a che vedere con l’andamento della borsa o con quello del mercato immobiliare. La nuova frontiera dell’investimento è l’auto d’epoca. Un investimento per pochi, questo è chiaro, ma che rende moltissimo. Secondo la Knight Frank, società statunitense che si occupa di investimenti, il loro rendimento sui 5 anni è del 111 per cento, quello sui 10 anni del 469 per cento, a fronte del 17 e 226 per cento per le opere d’arte e del 36 e 254 per cento per l’oro.