Dopo due settimane senza voli, sabato sera è stato riaperto al traffico l’aeroporto Giovan Battista Pastine di Ciampino. Lo scalo era stato chiuso il 14 ottobre per consentire alcuni interventi di riqualifica e di manutenzione della pista di volo, secondo il piano di operazioni approvato da Enac.
“I lavori realizzati da Pavimental Spa, società del Gruppo Atlantia, sono stati conclusi in tempi record”, si legge in un comunicato di Aeroporti di Roma. Per la riqualificazione della pista sono state necessarie “soltanto due settimane” e nel cantiere hanno lavorato “ininterrottamente circa 450 persone, tra operai e tecnici, impegnate su più turni nell’arco delle 24 ore”. I mezzi impiegati sono stati circa 250. Gli interventi nell’aeroporto di Ciampino, spiega l’Enac in una nota, si inquadrano nell’ambito di opere contenute nel contratto di programma stipulato tra l’Enac e la società di gestione degli scali romani Adr (Aeroporti di Roma) sull’orizzonte temporale di cinque anni, e sono volte all’ottimizzazione funzionale e al miglioramento della safety aeroportuale. “L’adozione di soluzioni tecnico costruttive individuate dal gestore aeroportuale nella fase di progetto e approvate dalle strutture tecniche dell’Enac, hanno consentito, unitamente a un’efficace gestione e controllo dei lavori”, prosegue la nota dell’Enac, “l’attuazione delle opere di riqualifica nei tempi estremamente ridotti (due settimane) programmati”.