Per un biglietto aereo Bari-Roma andata e ritorno si è visto chiedere 1.100 euro. Troppi. Il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, attacca Alitalia e chiede “più rispetto per i territori e per i suoi cittadini, impegnati nella ripresa del Paese”. Alitalia, ha detto il presidente della Camera di Commercio di Bari, deve “abbassare le tariffe da nababbi dei voli” perché “non si possono spendere 1.100 euro per andare e tornare da Roma in giornata. Non sempre i viaggi si possono programmare per tempo”.
“Se siamo arrivati a 1.100 euro per un volo andata e ritorno Bari-Roma”, spiega Alessandro Ambrosi, “è perché Alitalia agisce in regime di semimonopolio. Quindi, ben vengano gli aiuti alle compagnie low cost affinché intensifichino tratte e collegamenti che consentano spostamenti di merci e persone per dare occasioni di sviluppo ai nostri territori. Territori condannati, altrimenti, a diventare periferie dell’Impero dei frigoriferi obsolescenti. Chi esibisce la bandiera sul marchio, ha il dovere di farci sentire tutti, allo stesso modo, italiani. Anche nelle tariffe”. La cifra di 1.100 euro è quella che avrebbe dovuto pagare qualche giorno fa “per raggiungere la capitale con un volo Alitalia e partecipare a una riunione di lavoro convocata all’improvviso. Uno sproposito e quindi vi ho rinunziato. Sono andato a Roma in auto, perché se avessi preso il treno delle 7,14 sarei arrivato troppo tardi”.