Tempi sempre più duri per il gruppo Volkswagen: perfino il governo della Baviera ha deciso di fare causa alla casa automobilistica sostenendo che il calo del prezzo delle azioni del marchio di Wuerzburg determinato dalllo scandalo dieselgate danneggerebbe i fondi pensione bavaresi. Da qui la decisione di intraprendere le vie legali. Un duro colpo che si aggiunge ad altre due pessime notizie. La prima arrivata dalla Corea del Sud, Paese che ha comminato alla casa tedesca una multa da 17.8 miliardi di won (circa 16 milioni di dollari) e ha sospeso la vendita di 80 modelli di automobili, accusandola di aver falsificato documenti sui test sulle emissioni o sui livelli di rumore; la seconda dal mercato che a luglio ha fatto registrare un calo delle vendite del 7 per cento.