Alstom e Hitachi sono le due società che si sono aggiudicate due dei tre lotti della gara da 4,5 miliardi bandita da Trenitalia per rinnovare la flotta con 500 nuovi treni per i pendolari. “Un tassello importante per il trasporto regionale”, ha detto l’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini. I nuovi treni, spiega Fs, consentiranno un notevole incremento di qualità per i pendolari, con un miglioramento degli standard di sicurezza, una maggiore affidabilità tecnica, e un maggiore comfort a bordo grazie anche alla presenza di supporti multimediali.
Alstom, che si è aggiudicata il primo lotto, realizzerà 150 treni a media capacità (minimo 200 posti a sedere), mentre Hitachi Rail Italy realizzerà 300 treni ad alta capacità (minimo 450 posti a sedere). Il terzo lotto è per la fornitura di 50 treni diesel, ma Trenitalia si è riservata un approfondimento (Stadler è l’impresa che ha presentato l’offerta migliore). È stata “un’importante gara per il rinnovo del parco treni regionali, con due elementi importanti: ampia partecipazione e procedure chiare”, ha evidenziato Mazzoncini, sottolineando anche che la stragrande maggioranza dei treni verrà prodotta in Italia. La gara che ha puntato su “qualità e innovazione” ed è stata improntata sulla “massima trasparenza”, ha detto Morgante, sottolineando che i nuovi treni saranno “incentrati su servizio, innovazione e comfort dei viaggiatori”. Sono 11 le imprese che hanno superato la fase di prequalifica e sei hanno presentato un’offerta, anche per più lotti: Alstom, Bombardier, Caf, Hyundai, Hitachi Rail Italy e Stadler.