Andare da casa a scuola, oppure al lavoro, senza inquinare. Un strada che l’Italia vuole percorrere anche grazie a finanziamenti mirati. Nei giorni scorsi le Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato hanno dato il via libera allo schema di decreto attuativo del Collegato Ambientale che assegna 35 milioni di euro per il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
“Il programma”, spiega il sottosegretario all’Ambiente, con delega alla mobilità sostenibile, Silvia Velo, “prevede il finanziamento, per un importo di 35 milioni di euro, di progetti volti a incentivare e a promuovere la mobilità sostenibile. I progetti dovranno essere presentati da uno o più Enti Locali con una popolazione di riferimento superiore ai 100.000 abitanti e potranno riguardare iniziative di car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing, piedi bus, percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola a piedi o in bicicletta, programmi di educazione alla sicurezza stradale e di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici o delle sedi di lavoro”. Il testo del decreto, “che aveva ricevuto l’ok dalla Conferenza Unificata lo scorso 5 maggio”, continua Silvia Velo, “sarà esaminato dalle Commissioni competenti della Camera e, nei prossimi giorni, sarà inviato al ministero dell’Ambiente per la predisposizione del bando che consentirà agli Enti Locali di presentare le proposte progettuali e la relativa richiesta di cofinanziamento. Si tratta di un provvedimento rilevante per la promozione della mobilità dolce che, da un lato, consentirà di ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera e, dall’altro, promuoverà una vera e propria rivoluzione delle abitudini di spostamento dei cittadini”.