La scatola nera potrebbe diventare obbligatoria e non essere più soltanto uno strumento per ottenere sconti sulla polizza Rc auto. Lo prevede un emendamento al ddl Concorrenza presentato in Senato dai relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Pd). Entro un anno dall’entrata in vigore della stessa legge, il governo dovrebbe emanare uno o più decreti legislativi che ne disciplinino l’installazione su tutti i mezzi di trasporto. I primi veicoli a dover essere necessariamente dotati di scatola nera saranno quelli pubblici, poi toccherà anche a quelli privati, “senza maggiori oneri per i cittadini”, si specifica nell’emendamento, che non prevede nemmeno nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Critici i consumatori, con il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, convinto che sia “assolutamente impossibile garantire che i costi relativi alle scatole nere sulle autovetture non ricadano sugli utenti”. Per evitare che poi a pagare siano ancora i cittadini, attraverso incrementi di tariffe e prezzi, il Codacons ha chiesto che l’installazione della scatola nera resti una scelta volontaria. Intanto, la commissione Industria del Senato, che sta continuando a esaminare il provvedimento ormai da diversi mesi, ha nuovamente accantonato gli emendamenti che riguardano gli articoli 3 e 7 della legge, proprio quelli sulla trasparenza dei prezzi delle polizze, sugli sconti Rc auto previsti anche a seguito dell’installazione della scatola nera e su quelli per gli automobilisti virtuosi del Mezzogiorno. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari, questi ultimi nodi saranno oggetto di una verifica del Pd in una prossima riunione sull’argomento.