L’Italia si rimette in sella, crescono le vendite di moto. Boom per le bici elettriche

Non c’è solo l’auto, che resta di gran lunga il mezzo di trasporto preferito dagli italiani. Il nostro Paese riscopre anche le due ruote. Secondo l’Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori (Ancma) il primo semestre del 2016 si chiuderà con una crescita del 18 per cento delle immatricolazioni dei veicoli superiori a 50cc.
La crescita è spinta soprattutto dalle moto (+24 per cento), mentre le vendite degli scooter aumentano del 14,5 per cento. Dati sostanzialmente stabili per i cinquantini (+2 per cento).
Nei primi cinque mesi del 2016 si conferma la crescita dei quadricicli leggeri (+27,4 per cento), mentre gli elettrici aumentano del 14,1 per cento. Nel 2015, invece, le immatricolazioni hanno mostrato una sensibile inversione di tendenza chiudendo con un +9,5 per cento, dopo aver toccato il minimo nel 2013 e un timido +1,5 per cento nel 2014. Sempre nel 2015 sono state 1.653.709 le biciclette vendute in Italia, cifra che mantiene stabili i dati di mercato. Boom di vendita delle E-bike che nel 2015 sono state 56.189. Nel corso dell’assemblea dell’Associazione, il presidente dell’Ancma, Corrado Capelli, ha ricordato che tutti gli sforzi sono rivolti alla promozione della “cultura delle due ruote, sia quelle a motore che a pedali. Sarà la leva culturale, accanto al costante dialogo con le istituzioni, che potrà offrire al mercato l’opportunità di rilanciarsi, e i risultati sono già evidenti visto gli ultimi trend del settore”.
“Dopo anni di mercato asfittico finalmente iniziamo a vedere la luce con il mercato che cresce. Le aziende hanno proposto modelli che hanno riscosso il favore del pubblico”, ha commentato il direttore generale dell’Ancma, Pier Francesco Caliari. “E proprio i nuovi modelli ora stanno trainando il mercato. In questo momento stiamo vivendo un momento importante”.