Le auto che si guidano da sole faranno scendere il numero di incidenti, ma le assicurazioni aspetteranno un po’ prima di tagliare i prezzi delle polizze. Secondo l’analista di Moody’s Jasper Cooper, con le auto a guida autonoma le compagnie avranno un profitto maggiore per la riduzione degli incidenti, ma ritarderanno l’abbassamento dei premi assicurativi. L’aumento del livello di tecnologia all’interno dei veicoli potrebbe infatti alzare il costo delle riparazioni. Un elemento che, per l’analista di Moody’s, potrebbe indurre la maggior parte delle compagnie a ritardare, nei prossimi dieci anni, l’abbassamento dei premi per essere certe che la diminuzione degli incidenti sia sistematica e non contingente.
Se invece si guarda al lungo temine, la diffusione massiccia delle auto a guida autonoma, in ogni caso non prevista prima del 2045, e la drastica riduzione degli incidenti, permetteranno un sensibile calo dei premi assicurativi. Tuttavia, rimane da risolvere il problema dell’attribuzione di responsabilità in caso di incidente – fondamentale per le assicurazioni – che potrebbe essere della Casa automobilistica, dei fornitori dei dispositivi o della compagnia assicurativa stessa. Altro tema affrontato è quello dei servizi di car sharing la cui diffusione, secondo l’analista, richiederà polizze assicurative pensate per l’utilizzo commerciale della vettura.