Strage del bus, il padre di Serena: “Stop ai viaggi di notte con autisti forse stanchi”

“Quello che chiedo è che queste cose non accadano mai più: gli spostamenti dei giovani, che sono la nostra speranza e il nostro futuro, devono avvenire in sicurezza, con mezzi in buone condizioni, non alle 4 del mattino con autisti forse stanchi”. Lo ha detto Alessandro Saracino, padre di Serena, una delle 13 studentesse morte nel terribile incidente di Tarragona, in Spagna.

“Non è colpa di nessuno”, ha detto, “ma non è possibile che giovani che vanno in un Paese amico come la Spagna per studiare perdano la vita in un modo così assurdo”. Alessandro Saracino, medico di famiglia a Settimo Torinese, ha raggiunto già ieri sera la Spagna con la moglie. In attesa di entrare all’obitorio, ha riconosciuto la figlia da una foto. “Era una ragazza bellissima, era la nostra unica figlia, vivevamo per lei”, ha detto con la voce rotta dal pianto. “Me l’hanno schiacciata, vedesse come è stata ridotta…”.