La Lamborghini a Stefano Domenicali: l’ex ferrarista è il nuovo presidente

La Lamborghini ha un nuovo “pilota”: Stefano Domenicali, ex direttore della gestione sportiva della Ferrari, è stato nominato presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini, con effetto a partire dal 15 marzo. Domenicali era da novembre 2014 vicepresidente New business initiatives di Audi Ag.

Alla guida della storica Casa bolognese, ora di proprietà di Audi, Domenicali succede a Stephan Winkelmann, che lascia l’incarico dopo 11 anni e diventa l’amministratore delegato di quattro GmbH, il ramo sportivo di Audi Ag. “Stephan Winkelmann, nei suoi undici anni di gestione, ha fatto di Lamborghini un marchio leader tra i costruttori di supersportive a livello internazionale. Il suo successore, che vanta altrettanta esperienza nel settore, ne raccoglie i grandi risultati per proseguire con successo sullo stesso cammino”, commenta Rupert Stadler, amministratore delegato di Audi Ag e Chairman del Consiglio di Amministrazione di Automobili Lamborghini Spa. “Raccolgo con grande entusiasmo questa importante eredità, con l’impegno di dare continuità ai successi ottenuti da Lamborghini sotto la guida del mio predecessore, Stephan Winkelmann”, dice Domenicali. “Ho guidato l’Azienda per un lungo periodo”, afferma Winkelmann, “cercando di esaltarne il potenziale e di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. I dati di business dimostrano una crescita costante con un evidente sviluppo dei prodotti, dei processi e delle performance in ogni ambito della vita aziendale. Ho avuto, assieme ai miei colleghi del Board, la grande soddisfazione di vedere approvato il terzo modello che si farà a Sant’Agata a partire dal 2018. Questi successi non sarebbero stati possibili senza la passione, la competenza, la creatività e il coraggio che fanno parte del Dna di questa Azienda e soprattutto delle straordinarie persone che vi lavorano. A tutti loro vorrei rivolgere un sentito grazie”. Nel periodo dal 2004 al 2015, ricorda la Casa bolognese, le vendite sono raddoppiate e il fatturato è aumentato di oltre tre volte. La rete commerciale è triplicata, contando oggi su 135 concessionari in 50 Paesi e il numero attuale dei dipendenti, 1.300, è praticamente raddoppiato.