L’auto di Ritorno al Futuro torna sulla strada, la DeLorean riprende la produzione

È un po’ come nel primo viaggio, mitico, di Ritorno al Futuro. Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox, sale a bordo di un’auto e torna indietro nel tempo: dal 1985 si ritrova scaraventato nel 1955 percorrendo così i primi metri di una trilogia entrata nella storia del cinema. Ora, a più di 30 anni da quel film, l’auto in questione – la DeLorean – si prepara a un altro viaggio, importante almeno quanto quello di Ritorno al Futuro. Dopo anni di stop forzato, l’azienda vuole infatti tornare al passato, riprendendo la produzione dell’auto, ma guardando al futuro, realizzando una vettura moderna e più potente. 

L’annuncio arriva dall’azienda texana che nel 1997 rilevò dopo il fallimento lo storico marchio di  auto sportive a Belfast, in Irlanda del Nord, oltre a tutti gli avanzi di magazzino. L’idea iniziale era quella di dedicarsi a sfornare ricambi e a restaurare le 6000 DeLorean rimaste in circolazione. Poi, nel 2008, il primo tentativo di riavviare la catena di montaggio andò a vuoto. Ora, come hanno annunciato Financial Times e Guardian, la DeLorean Motor Company ci riprova, puntando su una piccola produzione – 300 esemplari in tutto – e guardando a un mercato di nicchia d’appassionati. “È fantastico, una svolta per noi”, ha esultato il chief executive Stephen Wynne. “Stiamo lavorando da qualche tempo per identificare un fornitore di motori e di altre parti che devono essere riprodotte per facilitare la ripresa della produzione nel 2017”, si legge in un comunicato aziendale. L’obiettivo è realizzare vetture moderne, con motori più potenti di quelli del modello originale (da 130 cavalli) concepito nei primi Anni 80 dal visionario ingegnere americano John DeLorean, ma anche più ecologici ed efficienti. Tecnologia moderna da abbinare alla tradizione: gli appassionati troveranno infatti anche nelle nuove DeLorean gli sportelli ad ali di gabbiano. Il costo si aggirerà sugli 80-100.000 dollari.