Mercato dell’auto, niente sprint nel 2016. Acea: “La crescita sarà moderata”

Scordatevi percentuali a doppia cifra e la celebrazione della rinascita del mercato delle quattro ruote. Quest’anno le vendite continueranno ad aumentare ma non ci sarà il botto. “Per il 2016”, ha spiegato il presidente dell’Acea e amministratore delegato di Daimler, Dieter Zetsche, “prevediamo un aumento delle vendite molto più moderato sia per le auto passeggeri sia per i veicoli commerciali”. Secondo il presidente dell’associazione dei costruttori, la crescita del mercato europeo, rispetto al 2015, sarà del 2 per cento, con circa 14 milioni di immatricolazioni.

“Dopo anni difficili stiamo andando nella giusta direzione”, ha detto Zetsche, ma le cifre restano comunque “molto inferiori” rispetto ai livelli precrisi di 15,5 milioni del 2007. Il quadro è molto simile per la produzione, aumentata del 6,2 per cento nel 2015, con 15,9 milioni di veicoli prodotti contro i 17 milioni del 2007. In base ai dati di uno studio realizzato da Ihs e utilizzato dall’Acea, anche la produzione nel 2016 sarà più debole, con un rallentamento nelle vendite sui mercati nazionali. La crescita è sostenuta dalla domanda dei Paesi del Sud Europa e in questo contesto riveste un ruolo di primo piano la ripresa in Italia. Zetsche ha parlato anche del dieselgate: le vendite, ha spiegato, “sono guidate soprattutto dall’economia” e non dagli scandali. “Gli attuali livelli del prezzo del petrolio, nonostante la tempesta dovuta al dieselgate, avranno l’impatto maggiore sul comportamento dei consumatori e sulla quota di auto diesel” vendute, ha sottolineato il ceo di Daimler.