Lamborghini assume personale per costruire il suv Urus. Da lunedì infatti, altre 30 persone sono state assunte a tempo indeterminato dal “bacino di precedenza Urus” introdotto con l’accordo aziendale dell’8 giugno scorso. Lo ha annunciato la Fiom. Circa la metà delle persone assunte rientra in azienda dopo aver terminato il rapporto di lavoro negli anni passati. Ora, grazie alla costruzione delle graduatorie e del “bacino di precedenza”, tornano in fabbrica.
Circa la metà degli assunti ha meno di trent’anni e come previsto dagli accordi a loro si applicherà il contratto di apprendistato. Dalla firma dell’accordo dell’8 giugno 2015 col sindacato (che ha dato il via a investimenti e nuove produzioni nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese) erano già state assunte 35 persone. Come accaduto per le assunzioni fatte a settembre, i lavoratori saranno assunti con contratto a tutele crescenti (con inferiori sgravi contributivi rispetto al passato, come previsto in Legge di Stabilità). La Fiom intanto continua a lavorare ad accordi aziendali che permettano di non applicare il Jobs Act e ricorda che c’è l’impegno anche dell’azienda per evitare il doppio regime contrattuale dei dipendenti. “Sono assunzioni vere, posti di lavoro nuovi e stabili resi possibili da investimenti previsti negli accordi; non si tratta dei trucchi di prestigio a cui ci sta abituando il governo”, spiega una nota dei metalmeccanici. “All’incontro l’Azienda ha illustrato i piani positivi previsti per il 2016. Preso atto degli importanti volumi preventivati riteniamo, come Fiom e come delegate e delegati Fiom di Automobili Lamborghini, necessario pensare ad ulteriori assunzioni a breve per poter realizzare con successo i progetti in essere”.