Le frecce, queste sconosciute: vengono usate solo da un automobilista su tre

Due automobilisti su tre non usano le frecce: svoltano a destra o a sinistra e “dimenticano” gli indicatori di direzione, creando una situazione di pericolo sicuramente evitabile. Il malcostume è evidenziato da un’inchiesta dell’Asaps, l’Associazione sostenitori amici della Polizia stradale avvenuta in cinque città: Bologna, Napoli, Roma, Torino e Varese.

I volontari e i referenti dell’associazione hanno osservato mille automobilisti, 700 sulla viabilità ordinaria e 300 in autostrada. Sulle tratte autostradali (A1, A4 e A14) sono state prese in esame 300 automobili esclusivamente durante la fase del cambio di corsia e soltanto 96 conducenti (32 per cento) hanno regolarmente inserito l’indicatore di direzione. “Dati poco consolanti”, commenta l’Asaps, anche sulla viabilità ordinaria: di 700 conducenti in fase di svolta in intersezione (sia a destra sia a sinistra) o in fase di cambiamento di corsia in strade a due o più corsie, la percentuale è salita al 38 per cento (266 automobilisti). I restanti 434 (62 per cento), spiega l’Asasp, “hanno ritenuto superfluo l’uso della cosiddetta freccia”. Tirando le somme, quindi, soltanto il 36 per cento degli automobilisti (362 conducenti su mille) hanno utilizzato l’indicatore di direzione in maniera corretta e secondo quanto previsto dal Codice della strada. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito dell’Asaps (clicca qui).