Smog, i costruttori d’auto difendono i diesel: vietarli sarebbe controproducente

L’Acea difende il diesel e ribadisce l’impegno delle case automobilistiche europee nella lotta al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni di Co2. “Il successo dell’industria auto europea nel ridurre le emissioni di Co2 è stato in larga parte dipendente dalle maggiori vendite di auto diesel, dato che emettono il 15-20 per cento in meno Co2 rispetto a quelle a benzina”, afferma l’Acea in una dichiarazione rilasciata in occasione della Conferenza Onu sul clima.

Per questo, sottolinea l’associazione dei produttori auto europei, “deploriamo che la recente crisi che ha coinvolto una sola società abbia gettato discredito sul diesel che è una componente cruciale delle nostre strategie per centrare i target sulla Co2”. Di conseguenza, avvertono i costruttori europei, “qualsiasi limitazione sui veicoli diesel avrebbe gravi conseguenze per tutti i produttori per raggiungere gli obiettivi”. Da qui il “pieno sostegno” ai nuovi test Ue in condizioni di guida reali, ma a patto che si faccia “chiarezza” e “con urgenza”, ha sottolineato il presidente Acea e ad Renault Carlos Ghosn.