Salerno-Reggio pronta tra un anno? Delrio: “Finiremo gran parte dell’opera nel 2016”

Manca poco, un anno al massimo e l’odissea della Salerno-Reggio Calabria sarà finita. “Il 2016 sarà l’anno che porterà a completamento grandissima parte di quello che manca”, ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio parlando dell’opera a Repubblica Tv. Per “questo ultimo pezzettino che c’è, nel prossimo anno credo che la svolta sarà decisiva. Spero che nel 2017 la Salerno-Reggio Calabria sarà raccontata come una storia di successo”.

Sull’impegno per la lotta alla corruzione, Delrio ha detto che la Salerno-Reggio “è così perché la Ndrangheta ha voluto che fosse così”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha parlato anche del Ponte sullo Stretto. “Sicuramente”, ha spiegato il ministro, nell’arco di questa legislatura il Governo prenderà una deciderà. Delrio ha spiegato che una Struttura di Missione guidata dal professor Cascetta è stata chiamata per valutare l’utilità delle opere. “Concordo con quello che ha detto il presidente del Consiglio: il ponte alla fine prenderà la sua dimensione di realizzabilità, però prima ci sono altre emergenze che abbiamo nel Mezzogiorno”, ha ribadito Delrio. “La valutazione del ponte verrà fatta con piena laicità: io non sono né tra i partigiani del ponte a tutti i costi, né tra i partigiani contro il ponte a tutti i costi. Credo che le opere vadano valutate secondo criteri di utilità”. “Mi sembra impossibile che qualcuno pensi che non si potrà mai fare perché i ponti vengono costruiti da sempre in tutto il mondo”, ha aggiunto Delrio, ricordando che “ereditiamo una situazione in cui il ponte è stato cancellato dalle prospettive delle opere pubbliche. C’è una legge che dice che non c’è il ponte: lo rivalutiamo”, ma prima ci sono altre emergenze. “Chi ha paura di fare il ponte perché c’è la criminalità vuol dire che ha paura della criminalità”, ha aggiunto Delrio, sottolineando che serve una “lotta a corruzione e criminalità organizzata”.