Passare dal sonno alla morte? Troppo spesso avviene quando si è al volante

Colpo sonnoPassare dal sonno alla morte. Può accadere tra mura della propria camera da letto. Oppure in auto, mentre si è alla guida. Col rischio, in questo caso, che a morire non sia solo il conducente, vittima di un colpo di sonno al volante, ma anche altri innocenti tamponati, investiti, travolti dall’auto abbandonata a se stessa da chi a un incrocio in città,  su una strada provinciale o statale con divieto di sorpasso, o magari in autostrada, si è addormentato. “Bucando” il rosso all’incrocio; invadendo la corsia opposta mentre stava arrivando un altro mezzo; sbandando fino a finire nella corsia d’emergenza dell’autostrada dove magari un poveraccio s’era fermato con l’auto in panne… Di quanto possa essere pericoloso il colpo di sonno al volante, ma soprattutto di come si possa prevenirlo, spalancando una nuova frontiera della sicurezza, si parlerà sabato 17 ottobre a Verona, dove è stato organizzato, nella sala convegni Unicredit di via Garibaldi 2 con inizio alle 8.45, un incontro organizzato dai responsabili del  centro del sonno dell’Ospedale Sacro cuore Don Calabria  di Negrar, sempre in provincia di Verona. Incidenti stradali: numeri, cause e inquadramento degli incidenti da colpo di sonno; Incidenti stradali da colpo di sonno: riconoscimento e segnalazione; Eccessiva sonnolenza: identificare i soggetti a rischio; La medicina del lavoro: l’identificazione dei professionisti a rischio;  Sicurezza nell’ambiente lavorativo: la sonnolenza diurna un rischio sottovalutato, sono i temi degli interventi dei relatori uniti da un progetto comune: tenere sveglissima l’attenzione su un problema legato al sonno che uccide, troppo spesso, sulle strade.

Una risposta a “Passare dal sonno alla morte? Troppo spesso avviene quando si è al volante

  1. Giusto prevenire ma attenzione a non mettere sulle spalle delle aziende italiane corrette ulteriori costi inutili (quelle che usano personale in affitto se ne fregano). Infatti, a mio parere su 2000 morti e 120.000 feriti a causa dei colpi di sonno sono quasi certo che, esagerando, al massimo il 5% saranno dovuti a patologie ma il restante 95% è causato dal mancato rispetto dei tempi di guida e riposo ancora oggi largamente disattesi. Quindi prima di tutto controlli severi e relative sanzioni, non a chi sfora di 5/10 minuti, ma ai tanti che queste regole le ignorano completamente.

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