Primo giorno senza intoppi per il certificato di proprietà digitale che dal 5 ottobre ha sostituito la versione cartacea. Sono stati 26.644 i certificati di proprietà digitali rilasciati lunedì dagli uffici del Pubblico Registro Automobilistico nel primo giorno di vita “del nuovo sistema voluto da Aci nell’ambito del progetto semplific@uto che si pone come obiettivo la progressiva, totale, digitalizzazione dei processi di registrazione della proprietà dei veicoli, in applicazione dei principi del Codice dell’Amministrazione Digitale”, spiega l’Aci in un comunicato.

Il primo certificato di proprietà digitale è stato rilasciato per una Vespa 125 a Gioia Tauro (Reggio Calabria). Roma è la provincia che ne ha rilasciati di più (2.576), seguita da Milano con 1.686, Napoli con 1.443 e Torino con 1.349. “Le reazioni degli utenti”, ha detto il direttore Pra Giorgio Brandi, “sono state positive. Appena ricevuto il Certificato di proprietà digitale molti possessori di smartphone si sono precipitati a utilizzare il QR Code presente sulla ricevuta”. “Un successo notevole, confermato dalla pressoché totale mancanza di criticità e fibrillazioni”, spiega l’Aci in una nota, che apre la strada “alla concretizzazione dell’obiettivo annunciato dei 50.000 certificati al giorno, che si raggiungerà nel giorno medio già in questo primo mese di operatività del sistema”.