Camionisti pronti a bloccare la tangenziale di Como se verrà confermato il pedaggio a 60 centesimi. A dirlo è il presidente provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) Giorgio Colato. “Gli amministratori stanno invitando a non utilizzare la tangenziale di Como per evitare il pedaggio, ma io voglio dire ai sindaci di mettersi la fascia tricolore e di andare in tangenziale a fermare il traffico, gli autotrasportatori saranno al loro fianco con i loro mezzi”.
“Abbiamo già l’autostrada più cara d’Italia”, ha detto Colato, “la tangenziale è un’infrastruttura pensata per alleggerire il traffico della città, che è già stata pagata dal territorio. I nostri camion sono pronti a mettersi di traverso”. La nuova infrastruttura che fa parte del progetto Pedemontana è stata inaugurata prima dell’estate e al momento si può percorrere gratuitamente. Si tratta di una bretella di circa 6 chilometri. Ora, Regione Lombardia ha annunciato che il pedaggio sarà di 60 centesimi. Si è così scatenata una bagarre con gli amministratori locali pronti a chiedere la gratuità del passaggio, altrimenti la bretella potrebbe essere inutilizzata. Il governatore lombardo, Roberto Maroni, ha risposto in modo perentorio: “Se i sindaci non vogliono che si paghi il pedaggio, mettano loro i soldi per gli automobilisti”. Ma ora gli autotrasportatori della Fai sono pronti ad azioni anche eclatanti.