“Vietare la circolazione dei veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate sulla Statale 18 per tre mesi, dalla mezzanotte del 15 giugno fino alle 6 del mattino del 15 settembre prossimo è un provvedimento che aggrava ulteriormente le condizioni in cui sono già costretti a operare gli autotrasportatori dopo che, dal 2 marzo scorso, è stato chiuso un tratto dell’autostrada A 3 causata dal crollo di una campata. Questo provvedimento finirà col danneggiare le imprese di autotrasporto dell’estremo Sud e della Sicilia, già messe a dura prova dopo il crollo del Viadotto Himera”. Con queste parole il segretario generale della Conftrasporto, Pasquale Russo, ha inflitto una severissima bocciatura all’ordinanza con la quale il prefetto di Cosenza ha deciso di bloccare il traffico ai mezzi pesanti sulla “Tirrena Inferiore”, chiedendo che vengano adottate soluzioni più ragionevoli “come, per esempio, la limitazione del divieto di circolazione ai weekend estivi. Le imprese di autotrasporto non sono disponibili a subire questa ulteriore, insopportabile, penalizzazione e a pagare per colpe altrui”, ha denunciato pasquale Russo, annunciando la decisione di chiedere al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio “di intervenire immediatamente per trovare una soluzione più efficace, tenuto conto che questo divieto può rappresentare il colpo di grazia definitivo per le imprese di autotrasporto e per l’intera economia del Mezzogiorno”.