Troppi incidenti, troppi conducenti ubriachi o, sempre più spesso, sotto l’effetto di droghe.E proprio per scoprire i drogati al volante gli agenti della polizia stradale, affiancata da medici e personale sanitario delle Questure, batteranno a tappeto le strade per tre mesi effettuando droga-test in 20 città italiane. Con la possibilità che il progetto venga ripetuto fino a coprire tutto lo stivale. “Dopo un periodo di sperimentazione”, ha spiegato il direttore centrale delle specialità di polizia, Roberto Sgalla, “!a settembre daremo i primi dati sull’uso di stupefacenti da parte dei conducenti e cominceremo a capire quale è l’entità del fenomeno nel nostro Paese”. Nel primo quadrimestre del 2015, secondo dati di Polizia e Carabinieri, sono stati controllati 496.953 conducenti: di questi 8.295 sono stato sanzionati per guida in stato di ebbrezza e 552 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. “Il nostro obiettivo”, ha aggiunto Roberto Sgalla”, è quello di è estendere questo protocollo sperimentale a livello nazionale. Abbiamo chiesto uno stanziamento di circa 2due milioni di euro al Dipartimento politiche antidroga per avviare un progetto triennale”. Le città campione sono Novara, Bergamo, Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Bologna, Forlì, Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Roma, Pescara, Teramo, Napoli, Bari, Messina, Cagliari. E’ previsto il prelievo di due campioni di saliva per la validità del test.