Non c’è pace per chi viaggia in autostrada. Dopo la chiusura delle stazioni di servizio del 4 e 5 marzo ecco una nuova serrata delle circa 460 imprese sulla grande viabilità italiana. Scatterà alla mezzanotte di martedì 31 marzo e durerà fino alle 24 di mercoledì 1° aprile il nuovo sciopero proclamato dai gestori delle aree di servizio su tutta la rete autostradale nazionale.
“Si tratta della fatale conseguenza”, si legge in una nota congiunta delle Organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio, “dell’atteggiamento di totale arroccamento delle strutture politico-burocratiche dei Ministeri competenti – Trasporti, Infrastrutture e Sviluppo economico – a strenua difesa e protezione del sistema, tanto opaco quanto monolitico, posto a garanzia degli interessi e delle rendite di posizione di cui godono i concessionari autostradali”. I gestori infatti devono versare ai concessionari autostradali una royalty che, sostengono le organizzazioni di categoria, trasforma i prezzi dei carburanti italiani in autostrada nei più alti d’Europa.