Donne più sicure al volante, l’8 marzo la Fondazione Ania regala 100 scatole rosa

Torna anche quest’anno in occasione della Festa della donna “Click day – 100 scatole rosa per la sicurezza stradale”, l’iniziativa della Fondazione Ania che mette in palio 100 dispositivi satellitari creati per la sicurezza delle donne al volante. La scatola rosa è collegata 24 ore su 24 con una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio di assistenza stradale e un intervento in caso di aggressioni.

La conducente, spiega la Fondazione Ania, può chiedere soccorso premendo un apposito pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato nei pressi del proprio veicolo. La centrale operativa, allertata dalla guidatrice, fornirà la localizzazione alle Forze dell’Ordine nel caso sia necessario il loro intervento, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario, a seconda della necessità. Alle prime cento proprietarie d’auto e titolari di polizza rca che l’8 marzo si registreranno nell’apposita sezione del sito internet della Fondazione Ania (www.fondazioneania.it), sarà offerta, gratuitamente, l’installazione sulla propria auto della scatola rosa e il canone di abbonamento ai servizi di emergenza per 3 anni.
Gli incidenti stradali e i guasti meccanici, insieme alle aggressioni, sono i principali rischi che corrono le donne quando sono alla guida di un veicolo: nel solo 2013 sono morte 694 donne sulle strade italiane (20 per cento del totale) e ne sono rimaste ferite oltre 100mila. “Nell’ultimo anno”, spiega il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni, “il numero di donne morte in incidenti stradali è passato da 720 a 694, con una diminuzione pari al 3,6 per cento. Un dato positivo solo in parte, visto che, rispetto all’anno precedente, è rimasta invariata l’incidenza percentuale delle vittime di sesso femminile sul totale delle vittime della strada. La scatola rosa è un’iniziativa nata per mettere le donne al centro di un progetto di sicurezza stradale basato su informazione, sensibilizzazione e comunicazione. Aver scelto la Festa della Donna per rinnovare questa iniziativa, non vuole essere solo un messaggio simbolico, ma un’azione concreta a tutela del genere femminile che percorre le strade italiane”.