Quanto si sono usurate le gomme dell’auto? Chiedetelo direttamente a loro

Avete visto il vicino di casa scendere dall’auto e rivolgersi alle gomme anteriori per chiedere quanto abbia consumato nel tragitto casa-lavoro e state per chiamare un’ambulanza? Prima di comporre il numero di emergenza verificate che l’auto del vicino non abbia montato un treno di Bridgestone. La tecnologia corre e la casa giapponese ha inventato uno pneumatico in grado di comunicare all’automobilista se non proprio il consumo di benzina, il proprio stato di usura. La nuova tecnologia è basata sul concetto di CAIS (Contact Area Information Sensing) ed è in grado di verificare l’usura dei pneumatici e lo spessore del battistrada.

Come è noto entrambi i fattori incidono sul rendimento del veicolo e sul consumo di carburante. I sensori di accelerazione di ultima generazione sono inseriti all’interno dello pneumatico stesso, sono auto-alimentati da un piccolo generatore e rilevano disuguaglianze nel battistrada. Dopodiché l’informazione viene trasmessa, tramite comunicazioni wireless, alle centraline elettroniche di analisi dei dati che si trovano sul veicolo. A questo punto gli strumenti analitici montati sulla vettura esaminano i dati trasmessi, li confrontano con gli algoritmi pre-impostati e valutano lo stato di usura effettivo. Sarà poi compito di ogni singola casa automobilistica scegliere dove e come visualizzare questa informazione, se all’interno della strumentazione oppure nel sistema di infotainment. In questo modo il guidatore può valutare il momento più appropriato per la sostituzione o per la rotazione degli pneumatici, a tutto vantaggio della sicurezza e della massima efficienza.