Mentre in Italia ritornano a salire i prezzi dei carburanti (questa mattina Eni ha ritoccato i listini di benzina e diesel di 1,5 centesimi), in Albania si protesta contro il caro benzina. Alle 11 di questa mattina nelle principali strade di Tirana e di molte altre città del Paese, molti cittadini hanno infatti fermato e spento le auto. La protesta è stata organizzata dall’opposizione di centrodestra, guidata da Lulzim Basha, attuale sindaco di Tirana. Secondo uno studio del sito specializzato GlobalPetrolprices, l’Albania si troverebbe al 134° posto su 181 Paesi del mondo per il caro carburante.
Nonostante il forte calo del prezzo del petrolio, sul mercato albanese si è registrata una riduzione dei prezzi dei carburanti tra il 15-20 per cento. Attualmente un litro di gasolio viene venduto a 162 lek (1,17 euro), mentre la benzina a 167 lek (1,21 euro). Circa il 60 per cento del prezzo però è rappresentato dalle varie tasse e imposte. Dal primo gennaio di quest’anno, il governo di centrosinistra del premier Edi Rama ha aumentato di 10 lek (0.07 euro) la tassa di circolazione che viene calcolata sul prezzo dei carburanti. “Rispetto ai loro redditi, gli albanesi pagano il prezzo più caro in tutta l’Europa”, ha detto Basha, apparso sul viale principale di Tirana mentre decine di auto si erano fermate in segno di protesta. “Il governo deve rinunciare all’aumento della tassa, altrimenti chiederemo che se ne vada”, ha minacciato Basha annunciando un’ondata di proteste contro il governo.
Tornando in Italia, dopo i rialzi messi a segno venerdì dal mercato del Mediterraneo e al crollo dell’euro a 1,11 dollari nelle indicative della Bce, lunedì mattina hanno ritoccato i listini Eni, Q8 e TotalErg. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni è salita di 1,5 centesimi su benzina e diesel, Q8 di 1 centesimo su entrambe i prodotti e TotalErg di 1 centesimo sulla verde e di 5 millesimi sul diesel. In rialzo le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,541 euro/litro (+0,8 cent), diesel a 1,465 euro/litro (+0,8 cent). Queste le quotazioni dei prodotti in Mediterraneo: benzina a 328 euro per mille litri (+20), diesel a 367 euro per mille litri (+16, valori arrotondati).