Bike sharing, a Milano continua a crescere: in arrivo anche le bici a pedalata assistita

C’è il tram, la metro, gli autobus e ovviamente ci sono le auto. Ma a Milano si gira sempre più spesso anche con la bicicletta. Meglio se è in “affitto”. Continua infatti la crescita del servizio di bici in condivisione lanciato nel dicembre del 2008 dal Comune di Milano. Partito con 702.599 prelievi nel 2009, lo scorso anno il bike sharing milanese ha ampiamente sfondato quota 2 milioni di utilizzi: nel 2014, infatti, i prelievi delle bici gialle sono stati 2.421.802, facendo registrare un +244,7 per cento rispetto al primo anno di attività del servizio e un +26,7 per cento rispetto al 2013, quando ci si era fermati a 1.910.868 prelievi.

Il record giornaliero assoluto si è registrato il 16 settembre 2014, con 13.129 affitti. In tutto, dall’avvio del BikeMi al 12 gennaio 2015, le bici prelevate sono state 8.302.310. Crescono anche i ticket giornalieri e settimanali e gli abbonamenti annuali. Sempre secondo i dati forniti da Palazzo Marino, rispetto all’anno precedente, nel 2014 i ticket giornalieri sono passati da 35.342 a 42.809 (+21,1 per cento), i settimanali da 6.470 a 8.394 (+29,7 per cento) e gli abbonamenti annuali da 23.510 a 28.878 (+22.8 per cento). Ad oggi sono 3.600 le biciclette in circolazione e 202 le stazioni. Entro maggio – affermano dal Comune – arriveranno anche mille biciclette a pedalata assistita in vista di Expo e verranno installate nuove stazioni. Il tutto in attesa del nuovo servizio in condivisione, lo scooter sharing, che debutterà in primavera affiancandosi anche al già rodato car sharing.
“Il successo del bike sharing dimostra come i milanesi abbiano ormai integrato la bicicletta nella loro mobilità quotidiana e come siano interessati ai servizi in condivisione”, commenta l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran.

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