Dakar 2015, undici marchi di camion al via: tutti a caccia di Andrey Karginov

È la corsa nel deserto più famosa del molto, la Dakar, un’avventura iniziata nel 1977, quando Thierry Sabine si perse con la sua moto nel deserto libico durante il rally Abidjan-Nizza. Tornato in Francia volle condividere la sua avventura organizzando la corsa da Parigi a Dakar. Il fondatore ha coniato un motto per la sua ispirazione: “Una sfida per chi va. Un sogno per chi resta”. Da allora, la Dakar è un evento unico per tanti piloti che nel corso di quasi trent’anni si sono trasformati in leggende delle corse, alcuni pagando con la vita la propria passione. Moto, auto e camion. Sono 63 gli equipaggi dei truck che animeranno la Dakar 2015 partita da Buenos Aires il 4 gennaio.

La gara si snoda tra Argentina, Bolivia e Cile. Undici i marchi a iniziare dai Kamaz, vittoriosi nel 2014 con il russo Andrey Karginov, e dagli Iveco del team Petronas De Rooy, con l’olandese Gerard De Rooy secondo lo scorso anno davanti a un altro russo, Eduard Nikolaev, ma è interessante registrare il debutto di Renault Trucks con tre mezzi. La lista delle Case coinvolte nell’Odyssey, come è stata soprannominata questa edizione del rally raid più famoso nel mondo, comprende anche Man, Tatra, Ginaf, Hino, Daf, Liaz, Mercedes e Maz. Nell’elenco degli iscritti figurano tre equipaggi tutti italiani: sul Ginaf con il n. 534 troviamo Claudio Bellina, Giulio Minnelli e Massimo Suardi, mentre con il Mercedes numero 545 non potevano mancare Antonio Cabini, Giulio Verzeletti  e Jacopo Cabini sul mezzo dell’Orobica Raid, mentre sul Mercedes con il numero 555 attendiamo di vedere in gara Agostino Rizzardi, Loris Calubini e Paolo Calabria. Nella lista figurano anche Norberto Cangani sul Mercedes del francese Marco Piana e Luca Lorenzato sull’analogo mezzo del transalpino Arnaud Missaggia. Per seguire la corsa, scaricare le App e le immagini ci si può collegare al sito ufficiale www.dakar.com. Unico neo, le informazioni sono soltanto in inglese, francese e spagnolo.