Toscana, treni regionali in ritardo. Rossi: “Serve il sottoattraversamento di Firenze”

La mancanza del sottoattraversamento di Firenze penalizza i treni regionali. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, non ci sta e a margine della presentazione di un nuovo treno Vivalto, chiede la ripresa dei lavori: “Mi sono sentito male quando ho sentito l’amministratore delegato di Fs, Michele Mario Elia, pronosticare per il 2020 la fine dei lavori per il sottoattraversamento di Firenze”, ha detto Rossi. “Noi questo non lo possiamo accettare. Su questo tema sono indignato. Senza una divisione dei binari tra Alta velocità e regionali, i problemi della puntualità sono destinati ad aumentare”.

“Moretti mi disse che i lavori sarebbero conclusi entro il 2014”, ha aggiunto il presidente della Regione, “a Bologna, dove sono già terminati, i treni regionali di superficie hanno acquisito puntualità. Chiedo a Rfi e Governo che i lavori per Firenze ripartano presto nel segno della legalità”. Per Rossi “la questione adesso è tutta romana. Facciano le cose secondo regola ma i lavori ripartano presto. È una penalizzazione inaccettabile”. Il governatore ha sottolineato di non aver voluto il sottoattraversamento Av di Firenze ma “ce l’ho trovato. Adesso però è la condizione fondamentale affinché i treni regionali siano più puntuali”.