Continuano a scendere in maniera decisa i prezzi dei carburanti. Come spiega Staffetta Quotidiana, è dal 25 novembre che le quotazioni dei prodotti raffinati in Meditterraneo sono in calo. In quindici sessioni, il prezzo internazionale della benzina è sceso di oltre un quarto (-26,6 per cento), quello del diesel di oltre un quinto (-21,1 per cento). I cali si ripercuotono anche sui listini dei prezzi alla pompa. Questa mattina sono intervenuti pesantemente Eni ed Esso.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, il Cane a sei zampe ha ridotto il prezzo consigliato della benzina di 3 centesimi al litro e quello del diesel di 2. Per Esso il taglio è di 2 cent sulla verde e di 1,5 sul gasolio. Scendono anche Ip (-1 cent su entrambi i prodotti), Q8 (-1 cent), Shell (-1,5 cent) e TotalErg (-1 cent). Giù anche il Gpl per Shell e Tamoil (-1 cent). Crollano, spiega sempre Staffetta Quotidiana, le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito, con la benzina a 1,622 euro/litro (-1,9 centesimi) e il diesel a 1,545 euro/litro (-1,5 centesimi). Gpl Eni fermo a 0,656 euro/litro, limatura per il metano a 0,993 euro/kg (-0,1 cent). Per quello che riguarda la quotazione dei prodotti in Mediterraneo, la benzina è a 335 euro per mille litri (-5), il diesel a 393 euro per mille litri (-8, valori arrotondati). Clicca qui per vedere i prezzi dei carburanti di martedì 16 dicembre 2014.