Alitalia che disastro: migliaia di bagagli non sono stati restituiti ai viaggiatori

Sono migliaia i bagagli accumulati, da domenica scorsa, all’aeroporto di Fiumicino come conseguenza dello ‘sciopero bianco’ del personale di Alitalia, in attesa di essere restituiti ai proprietari. Solo nelle ultime ore circa 4000 valigie sono stati caricati sui tir con destinazione diversi scali in Italia e all’estero, mentre altre montagne di bagagli sono ancora nello scalo, a vista, sia nel padiglione Net, davanti agli hangar, sia in altri punti dell’aeroporto, e occorreranno diversi giorni prima che tutto possa tornare alla normalità. Al fianco di Alitalia, a cui compete la completa gestione dell’handling (gestione bagagli, servizi di scalo e assistenza a terra) è scesa in campo una task force straordinaria di 200 uomini messa in campo da Adr e dedicata all’emergenza mentre altre compagnie aeree si starebbero rendendo disponibili per riavviare sui propri voli ulteriori bagagli in giacenza, compatibilmente con gli spazi disponibili in stiva, per restituirli in tutta Europa.  Intanto il rallentamento delle operazioni di assistenza a terra sta continuando a creare  ritardi nei voli Alitalia in partenza: oltre 20 voli hanno subito ritardi superiori ai 25 minuti con punte anche di 60 minuti per i collegamenti diretti a Parigi, Nizza, Podgorica. Belgrado, Reggio Calabria, Ginevra. E nel frattempo prosegue la fila di passeggeri davanti ai banchi d’assistenza per denunciare la mancata consegna del bagaglio o per cercare di rintracciarli.