Più pirati della strada e delinquenti in circolazione ? I controlli saranno meno

Su strade e autostrade, nelle vie delle città  ci sono sempre più pirati dell’asfalto (automobilisti ubriachi o drogati, semplici imbecilli del volante) ma anche più ladri e rapinatori in circolazione e  ci sono pochi controlli sui mezzi in circolazione e su quanto avviene più in generale nelle strade? Beh, rassegnamoci, perché in futuro potrebbero essercene  ancora meno, con pattuglie della Polizia e posti di blocco che diventeranno una vera rarità.  Colpa dei tagli al dipartimento di pubblica sicurezza che, denunciano i rappresentanti sindacali di  Cgil e Silp, si aggirano sui 300 milioni di euro all’anno in media, e questo dal 2009 ad oggi. “Sempre di meno, più vecchi e peggio pagati: è questo lo stato degli operatori di polizia italiani” denuncia  Daniele Tissone, segretario del Silp, sottolineando come “da anni si assista a una costante emorragia di personale, mezzi e risorse con 350 poliziotti in pensione o riformati ogni anno e blocco del turn over al 55 per cento, senza dimenticare il  perdurante blocco del tetto stipendi. E tutto ciò  si aggiunge l’annunciata chiusura da parte del Governo di 80 questure sulle 103 esistenti e di 300 presidi di polizia, con ulteriori tagli anche alle autovetture di servizio, agli equipaggiamenti e alle strumentazioni dei reparti o del personale”. Il dossier evidenzia come dal 2006 i poliziotti siano passati da 103mila a 95mila, con una perdita di quasi il 10 per cento, e i mille problemi che riguardano mezzi, sedi e strumenti: il parco auto è obsoleto, le sedi spesso inadeguate, le dotazioni vecchie e spesso non personali come i caschi u-bot per i servizi di ordine pubblico. A fronte di questa situazione critica, il Silp auspica una riforma ampia del sistema sicurezza e dei corpi a essa destinati con l’unificazione di polizia e carabinieri, “che si trovano molte volte a essere concorrenziali sul territorio specialmente nel campo investigativo. La nuova frontiera”, sempre secondo il rappresentante del Silp, “è l’istituzione di una sola polizia a competenza generalista, sotto la responsabilità diretta del ministero dell’Interno, che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila uomini e donne tra polizia di Stato e carabinieri, restituendo ai servizi specifici la guardia di finanza, la polizia penitenziaria e il corpo forestale dello Stato e soprattutto raggiungendo un obiettivo di taglio alla spesa di 3 miliardi di euro”.