A Milano ogni patentato in media paga 170 euro di multa all’anno. A Caserta 60 centesimi. Il dato emerge da uno studio pubblicato su Il Sole 24 Ore di lunedì 21 luglio. Il quotidiano ha stilato una classifica con gli incassi delle multe del 2013 dei Comuni capoluogo di provincia. Dall’analisi emerge un’Italia divisa in due per quanto riguarda gli importi, con multe medie più alte al Nord e più basse al Sud, mentre un dato, quello relativo al calo degli incassi, unisce tutti: nei primi sei mesi del 2014, infatti, si è verificato un calo dei pagamenti che in alcuni centri ha raggiunto anche l’80 per cento ed è stato contenuto in ribassi a una cifra solo in pochi casi. A Roma, Napoli, Firenze, Bologna la contrazione oscilla dal 25 al 50 per cento.
Al primo posto nella classifica degli importi medi delle multe (clicca qui per leggere tutti i dati), c’è Milano con 170,5 euro, anche se, come spiega Il Sole 24 ore, ” il conto cresce anche per i tanti pendolari che ogni giorno entrano in città, e che portano Milano tra i primatisti continentali nel rapporto tra automobili e superficie”. Al secondo posto c’è Firenze con 145,4 euro, seguita da Bologna (143,7), Parma (141,1), Treviso (125,2), Rovigo (117,6), Pavia (117,3), Pisa (112,7), Torino (101,2) e Venezia (99,7). Secondo Il Sole 24 Ore il Veneto è “uno dei territori più multati d’Italia. Assai più serena l’esistenza sulle strade dei vicini friulani, che annoverano Trieste al 68° posto e le altre città ancora più in basso, con i goriziani (98esimi) fra gli italiani meno multati d’Italia. Anche questo, forse, è uno dei benefici dello Statuto di autonomia, che rende più leggero il patto di stabilità e più facile la vita alla finanza locale, e quindi spinge meno a cercare risorse fra auto in divieto di sosta e automobilisti troppo dinamici”. In coda alla classifica ci sono Caserta (60 centesimi), Isernia (3 euro), Taranto (3,1 euro), Nuoro (6,3 euro) e Crotone (11,9 euro).