In teoria i diritti c’erano già. Ma la pratica era ben diversa. Ora la situazione cambia e i viaggiatori che usano i treni avranno più garanzie. L’assicurazione sul bagaglio, per esempio, ma anche la possibilità di portare la bici sul treno oppure di fare il biglietto a bordo se in stazione non c’è l’erogatrice. Da mercoledì 21 maggio, infatti, entra in vigore il decreto legislativo che detta le sanzioni per le aziende ferroviarie che non rispettano il Regolamento sui diritti dei passeggeri varato nel 2007. Un regolamento spesso disatteso vista anche l’assenza di norme per punire le irregolarità e di un soggetto indicato a dare le multe. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 19 Maggio 2014
Bari-Napoli in treno, l’alta velocità arriverà nel 2025. Nencini: “È una priorità”
Ci vorranno più di dieci anni, ma il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Bari e Napoli arriverà. “La Bari-Napoli è tra le priorità in assoluto. Ormai l’alta velocità nel Nord e fino a Napoli è fatta, manca il collegamento tra le due grandi città del Sud, Bari e Napoli. C’è un calendario di riferimento: per la Bari-Napoli si parla di 2025-2026”, ha detto il viceministro per i Trasporti e le Infrastrutture, Riccardo Nencini. Sulla Bari-Napoli, ha ricordato Nencini, “ci sono stati problemi che riguardavano un lotto su cui c’è stato un fallimento da parte di un’azienda e quindi complicazioni in corso d’opera. Ma i lavori erano già iniziati”. Continua a leggere
Meglio soli che mal accompagnati? Troppo stressante guidare con la partner accanto
Guidare con la moglie o il marito, la compagna o il compagno, la fidanzata o il fidanzato. Guidare insomma con l’altra metà della coppia di fianco stressa. Lo abbiamo sempre sospettato, a dire il vero, ma ora lo dice anche una ricerca pubblicata da un noto gruppo assicurativo. “I driver sono più felici, più sicuri e concentrati quando si guida da soli”, spiegano da Allianz Insurance. Rincarando poco dopo la dose: “La presenza del partner quadruplica quasi la probabilità di un conducente di sentirsi stressato o ansioso al volante, una combinazione potenzialmente pericolosa”. Continua a leggere
General Motors richiama 2,7 milioni di auto. Sono 11 milioni dall’inizio dell’anno
“La sicurezza dei consumatori è al centro di come Gm disegna e produce auto e questi annunci sono gli esempi di come lo mettiamo in pratica”. Sono le parole che General Motors ha usato per annunciare un altro richiamo, che questa volta interessa 2,7 milioni di auto. Dall’inizio dell’anno, le auto che la casa costruttrice ha deciso di controllare sono più di 11 milioni. L’ultimo richiamo riguarda la Chevrolet Malibu prodotta fra il 2004 e il 2012, la Chevrolet Malibu Maxx del 2004-2007, la Pontiac C6 e le Saturn Auras. Continua a leggere