Buone notizie per chi vuole comprare un’auto ecologica. Dal 6 maggio ripartono infatti gli incentivi. Il ministero dello Sviluppo Economico con un decreto firmato il 3 aprile ha stanziato 31.363.943 euro, cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013. Il fondo è destinato a promuovere la mobilità sostenibile favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, compresi quelli a trazione elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibile e a idrogeno, che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e ridotte emissioni di ulteriori sostanze inquinanti.
Gli ecoincentivi 2014 saranno resi disponibili con le norme e le modalità già in vigore lo scorso anno. Dal 6 maggio i concessionari potranno quindi prenotare i contributi attraverso la piattaforma dedicata sul sito www.bec.mise.gov.it. Nel dettaglio, le risorse stanziate sono così suddivise: il 15 per cento è destinato all’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; il 35 per cento per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; il 50 per cento per l’acquisto di veicoli ecologici con emissioni non superiori a 120 g/km da parte di aziende o destinati all’uso di terzi (tra cui taxi, noleggio e liberi professionisti) e destinati a essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa a condizione che venga rottamato un veicolo di oltre 10 anni di cui si sia in possesso da almeno 12 mesi e che questo veicolo appartenga alla stessa categoria del veicolo acquistato. La rottamazione non è invece obbligatoria nel caso dell’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, categoria in cui rientrano prevalentemente veicoli elettrici o ibridi. Lo scorso anno il contributo erogato per ogni nuova auto acquistata era il 20 per cento sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 5.000 euro per le auto che emettono meno di 50 g/km di CO2; il 20 per cento sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 4.000 euro per le auto che emettono tra 51 e 95 g/km di CO2, il 20 per cento sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 2.000 euro per le auto che emettono tra 96 e 120 g/km di CO2.