La proposta del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri d’introdurre il reato d’omicidio stradale trova molti sostenitori, ma anche alcuni critici. Fra questi i responsabili dell’Aduc, l’associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori secondo i quali sarebbero altre le soluzioni da seguire, prima fra tutte quella dell’intensificazione dei controlli sulle strade. “Anche il ministro Cancellieri ha ceduto alla tentazione di utilizzare la scorciatoia del diritto penale per affrontare un problema, quello della sicurezza stradale, che avrebbe bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e della messa in sicurezza delle infrastrutture”, affermano i responsabili nazionali dell’Aduc. “Solo che questi interventi costano, mentre inasprire le pene no. Almeno in apparenza e all’inizio”.