In Grecia migliaia di automobilisti stanno facendo la fila davanti agli sportelli degli uffici della motorizzazione o del fisco per riconsegnare le targhe dei loro veicoli. Il motivo è esclusivamente economico: molti greci non possono più permettersi di pagare la tassa di circolazione per l’anno prossimo e quindi riconsegnano le targhe. L’imposta è di alcune centinaia di euro, mentre per le auto di lusso si superano i mille euro, spiega Ansa.it. “Solo quest’anno sono stati circa 70.000 gli automobilisti che hanno riconsegnato le targhe dei loro veicoli”, ha detto Charis Theocharis, un funzionario del ministero delle Finanze.
La riconsegna delle targhe non significa automaticamente rinuncia all’auto. I furbi non mancano, visto che c’è chi applica sulla propria auto delle targhe false. “Come ha fatto Michalis Liapis, 60 anni, ex ministro dei Trasporti e della Cultura nei precedenti governi di Costas Karamanlis (Nea Dimokratia), fermato martedì scorso dalla polizia stradale alla periferia di Atene per un controllo di routine mentre guidava un Suv con targhe false appunto per non pagare la tassa di circolazione né l’assicurazione”, si legge sempre su Ansa.it. Secondo i rivenditori di auto, dal 2009 in Grecia sono state riconsegnate almeno un milione di targhe.