È un ciclo negativo apertosi ormai 41 mesi fa e che non accenna a chiudersi. Quelli del mercato dell’auto in Italia sono numeri ancora drammatici. Come riporta “Il Giornale” analizzando i dati del Ministero dei Trasporti, il calo del mese di ottobre è stato di oltre il 5 per cento. “La motorizzazione”, si legge, “ha immatricolato 110.841 autovetture, con una variazione di -5,58 per cento rispetto a ottobre del 2012 quando ne furono immatricolate 117.397. A settembre, invece, sono state immatricolate 106.769 autovetture con un calo del 2,53 per cento rispetto a settembre dello scorso anno quando ne furono immatricolate 109.543”.
“Il governo intervenga sui costi di gestione e sui carichi fiscali”, chiede l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) che rappresenta le case estere operanti sul mercato italiano. “Una nuova spia rossa lampeggiante, quindi, si è accesa sul cruscotto del settore automotive”, ha commentato il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi. A ottobre la Fiat ha immatricolato oltre 31mila vetture, l’8,7 per cento in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La quota è stata del 28,1 per cento, in calo rispetto al 29,1 di un anno fa ma in crescita di mezzo punto percentuale nel confronto con settembre del 2013. A ottobre Alfa Romeo ha, invece, immatricolato oltre 2.300 vetture, il 29,7 per cento in meno rispetto a un anno fa e ha ottenuto una quota del 2,1 per cento. Nei primi dieci mesi dell’anno le Alfa Romeo registrate sono state poco meno di 27.400, in calo del 25,9 per cento, con quota del 2,5 per cento.
Segno negativo anche per il mercato dell’usato. I dati del Ministero dei Trasporti segnalano che a ottobre sono stati registrati 397.772 trasferimenti di proprietà di auto usate con un calo del 2,27 per cento rispetto a ottobre 2012 quando ne furono registrati 407.005.