Italia paralizzata dallo sciopero dei tir: a ore la proclamazione del fermo nazionale?

Il rischio di rivedere presto l’Italia paralizzata dallo sciopero dei tir, senza merci che arrivano a destinazione e con ingorghi ovunque causati dai mezzi pesanti bloccati lungo le strade potrebbe diventare presto una sgradevolissima realtà. Dopo aver lanciato 24 ore prima un ultimatum al Governo Letta, “colpevole” di aver introdotto nel decreto di stabilità un decreto del presidente del consiglio dei ministri con il quale il Governo si prepara a ridurre il recupero dell’accisa sui carburanti del 15 per cento, le principali associazioni degli autotrasportatori, Unatras e Anita, hanno deciso di proclamare il tanto temuto fermo qualora il Governo non facesse retromarcia.  La decisione è avvenuta al termine di un incontro nella sede del ministero dei Trasporti durante la quale gli esponenti del governo hanno esaminato una serie di emendamenti presentati del mondo dell’autotrasporto e riguardanti in particolare il potenziamento di controlli mirati, l’opportunità di rinviare di 10 mesi l’entrata in vigore di sanzioni per il mancato funzionamento del Sistri, il sistema di monitoraggio dei rifiuti. Emendamenti che verranno esaminati anche nel nuovo incontro previsto per domani, giornata in cui il mondo dell’autotrasporto aspetta una risposta anche sui rimborsi delle accise. Tema sul quale Unatras, Anita e Movimento Cooperative non sono disposte ad alcuna trattativa. O verrà cancellata la riduzione sul recupero delle accise, o verrà proclamato il fermo nazionale dell’autotrasporto.