Il ministro dei Trasporti non era neppure stato avvisato dei tagli all’autotrasporto…

“Con increscioso ritardo il mio Dicastero ha avuto notizia che l’articolo 17, comma 4, del disegno di legge di stabilità riduce, fino al 25 per cento, i crediti d’imposta previsti a favore degli autotrasportatori per il rimborso delle accise sul gasolio”. Comincia così la lettera che il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi ha inviato al presidente del Consiglio Enrico Letta e al ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Saccomanni dopo essere stato informato che la decisione del Governo, di cui non era stato incredibilmente messo al corrente, rischiava di provocare un fermo nazionale dell’autotrasporto. “Tutto il settore è già in agitazione”, ha scritto Lupi, “e ove fosse confermata la riduzione del rimborso delle accise, da lunedì prossimo 28 ottobre si rischia un fermo completo dell’autotrasporto, con conseguenze gravissime per il Paese e per il sistema economico nel suo complesso”. Il ministro Lupi ha anche sottolineato come il taglio al rimborso delle accise vanifichi e in pratica annulli la previsione dei fondi a favore dell’autotrasporto contenuta nella stessa legge di stabilità.