Il trasporto pubblico in Lombardia potrebbe avere un nuovo protagonista. Regione e Comune di Milano hanno infatti costituito un tavolo di lavoro per trovare una proposta di fusione tra Trenord e Atm: lo hanno confermato il presidente della Regione, Roberto Maroni, e il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia al termine di un incontro. Maroni ha riferito di voler chiudere il tavolo ”entro fine ottobre”. Un ”percorso non facile ma che porterà vantaggi agli utenti”, ha detto Pisapia.
”Abbiamo iniziato una riflessione che porterà dei risultati”, ha detto Pisapia ai giornalisti a fianco di Maroni. “Abbiamo sinergie da mettere assieme e abbiamo delle capacità per dare un servizio migliore ai cittadini e che costi meno”. Il tavolo di lavoro, ha spiegato, è stato costituto per ”arrivare all’obiettivo auspicabile dell’unificazione di Trenord e Atm, nell’interesse del territorio. Chiaramente il percorso non è facile, è da studiare ma ci sono sicuramente dei vantaggi per gli utenti”.
”Abbiamo chiesto di concludere rapidamente il tavolo entro fine ottobre”, ha precisato il governatore Maroni. “Coinvolgeremo naturalmente tutti gli altri soggetti interessati, a partire dalle ferrovie. C’è interesse anche di altre Regioni e altri Comuni”. Secondo Maroni, ”se la fusione arriverà a conclusione potrà rappresentare una società leader in Europa” nel settore del trasporto pubblico. Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella città di Milano, ha un fatturato annuo di circa un miliardo ed è controllata dal Comune. Trenord, che gestisce il servizio ferroviario regionale ed è partecipata dalla Regione attraverso Ferrovie Nord, ha un fatturato di circa 700 milioni annuo. All’incontro tra Maroni e Pisapia erano presenti anche Bruno Rota, presidente di Atm, e Luigi Legnani, ad di Trenord, oltre agli assessori interessati.