Vendita di auto, l’Europa torna a respirare: a luglio +4,9%. Italia ancora in calo

Gli europei ricominciano a comprare le auto. A luglio, infatti, le immatricolazioni nei 27 paesi Ue, più quelli Efta, sono state 1.023.086, il 4,9 per cento in più dello scorso anno. Secondo i dati anticipati da Jato Dynamics, tra i cinque mercati principali solo l’Italia ha un saldo negativo (-1,8 per cento), mentre ci sono incrementi di lieve entità in Francia (+0,9 per cento) e Germania (+2,1 per cento), e a cifra doppia in Gran Bretagna (+12,7 per cento) e Spagna (+16,5 per cento). Tra i marchi domina Volkswagen che chiude luglio con 130.554 auto immatricolate (-2,4 per cento), seguita da Ford (+10,4 per cento) e Opel (+7,4 per cento).

Al quarto posto Renault (+3,5 per cento), seguita da Peugeot (-0,4 per cento), Audi (-0,5 per cento), Citroen (-2,7 per cento). All’ottavo posto c’è Mercedes che festeggia una crescita delle immatricolazioni del 15 per cento, seguita da Bmw (+13,2 per cento). Chiude la top ten il marchio Fiat, con consegne in aumento del 2,3 per cento a 47.476 unità rispetto alle 46.389 del luglio 2012.
I risultati sono meno rosei se si guarda il consuntivo dei primi sette mesi del 2013, che vedono le immatricolazioni scendere del 5,2 per cento a 7.899.896 unità. Tra i primi cinque mercati il segno è negativo per Francia (-9,7 per cento), Italia (-9,3 per cento) e Germania (-6,7 per cento). Insieme i tre Paesi commercializzano 328.818 auto in meno rispetto ai primi sette mesi del 2012, a fronte di una perdita europea complessiva di 412.335 unità. In leggero calo anche la Spagna (-1,3 per cento), mentre è positivo l’andamento in Gran Bretagna (+10,3 per cento).
Dall’inizio dell’anno il marchio Fiat segna un calo del 2,1 per cento a 374.126 unità. Il brand torinese è però in buona compagnia: tra gennaio e luglio la diminuzione delle vendite interessa tutti i marchi in top ten a eccezione di Mercedes, che chiude a +3,7 per cento. Le contrazioni più importanti coinvolgono Citroen (-14,1 per cento) e Peugeot (-10 per cento). Male anche Renault (-9,1 per cento), Ford (-7,2 per cento), Volkswagen (-6,9 per cento) e Opel (-5,4 per cento). Contengono la perdita, con Fiat, le tedesche Audi (-3,3 per cento) e Bmw (-1 per cento).