Sapete lavare bene la vostra auto? Se avete dei dubbi, il Tcs (Touring Club Svizzero, una sorta del nostro Aci) spiega con precisione tutta rossocrociata come procedere. Il primo consiglio è banale ma utile: prima di recarsi in un lavaggio self service è meglio controllare di avere le monete necessarie e di leggere le istruzioni d’uso. Il Tcs consiglia, in un box self service, di utilizzare esclusivamente programmi di lavaggio che comprendono un prelavaggio. In questo modo, la sporcizia grossolana è eliminata e non si produce l’effetto “abrasivo” durante il lavaggio principale.

Programmi supplementari, come la pulizia del sotto-scocca, l’applicazione di cera calda e altro ancora, sono facoltativi. Bisogna attivare la pistola ad alta pressione cercando di non avvicinare eccessivamente il getto d’acqua ai punti sporchi, in seguito, lavare la carrozzeria con lo shampoo, usando una spugna o una spazzola morbida e infine, sciacquarla accuratamente.
Diverso il discorso relativo al tunnel d’autolavaggio. Per un servizio perfetto, gli esperti del Tcs consigliano il tunnel di autolavaggio automatico, i cui impianti preservano la vernice. I materiali in spugna sintetica lavano nel migliore dei modi e visto che i residui di sporcizia non possono attaccarsi a una superficie liscia e dura, la vernice resta intatta. I materiali tessili, invece, trattengono più facilmente le particelle solide che possono graffiare la vernice dei veicoli molto sporchi. In numerosi tunnel piccoli e vetusti, le spazzole in polietilene impiegate per il ciclo di lavaggio principale lasciano talvolta depositi sulla vernice. In particolare, le carrozzerie con vernici scure possono apparire opache e graffiate.
Infine gli ultimi due consigli. Se il prelavaggio è effettuato a mano con un getto a vapore, occorre controllare che sia accurato. Controllare la carrozzeria dell’automobile prima e dopo il lavaggio. Nel caso in cui si dovessero constatare danni, occorre avvertire immediatamente il gestore dell’impianto.