La moda di truccare i motorini, di allargare i carburatori e potenziare le marmitte non è finita negli anni Ottanta. Se ne sono accorti a Bressanone e dintorni dove la polizia municipale ha deciso di intervenire su tutti quei superscooter in grado di sfrecciare a oltre cento allora nelle strade urbane. “Sono moltissimi i motorini truccati che circolano sul nostro territorio”, spiegano dalla polizia locale di Bressanone. “A un occhio poco esperto possono anche passare inosservati ma se si fa un po’ di attenzione si può constatare come i tubi di scarico montati su scooter e motorini cinquantini, spesso non siano gli originali”.
Questo si evince dalla forma e dalla tipologia di marmitta che spesso compie una curva in prossimità del tubo di scarico che normalmente non ci dovrebbe essere sul silenziatore originale di serie. A tutto questo va poi sommato il rumore dello stesso che spesso risulta alterato e, se misurato con un fonometro, risulta fuori dai decibel previsti dalla casa madre che ha costruito il motorino. Grazie a un stretta collaborazione con una officina autorizzata, tutti i velocipedi sospetti saranno testati con un dinamometro che controllerà le velocità dei motorini e, se risulteranno superare i 45 chilometri orari, saranno pesantemente sanzionati. Multe che vanno da 410 euro in su, fino ad arrivare anche alla confisca del mezzo.